19° Reggimento cavalleggeri guide

Motto: “Alla vittoria ed all’onor son guida”

 

Il reparto nacque nell’esercito del Regno di Sardegna, nel 1859. Era un reggimento di cavalleria con funzioni esploranti sul campo di battaglia.

All’inizio degli anni Trenta fu il primo reparto del Regio Esercito ad essere dotato di carri armati.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, nell’autunno 1940, venne impiegato nel fronte albanese [qui metterei il link per il fronte greco-albanese] per poi essere inviato in Puglia, con compiti di difesa costiera. Tornato in linea in Albania (1941) partecipò alle azioni contro l’esercito greco. Nel corso dei due anni successivi il 19° reggimento rimase dislocato in Albania e in Croazia, come reparto d’occupazione e con compiti di repressione anti-partigiana.

L’8 settembre 1943 il reggimento si trovava a Tirana e all’annuncio dell’armistizio venne sciolto. Tuttavia, una parte dell’unità si trovava a Parma (sede, dal 1932, del reggimento). Qui i cavalleggeri del 19° reggimento parteciparono alle azioni militari contro i tedeschi, nella notte tra l’8 e il 9 settembre.

Con la cattura dei soldati italiani da parte della Wehrmacht e delle Waffen-SS e con l’inizio dell’occupazione tedesca in Italia, gran parte dei soldati del reggimento vennero deportati nei campi di prigionia.

 

Organizzazione (1940-1943):

Comando

Squadrone comando

2 Squadroni cavalleggeri guide

2 Squadroni cavalleggeri di Lucca

5° Squadrone mitraglieri

XIV Gruppo costiero cavalleggeri guide

14° Reparto salmerie da combattimento guide