80° Legione camicie nere "Farnese"

L’80a Legione è una unità della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. Nasce nel 1923 nel territorio di Parma. Infatti, l’80a, insieme alla 74a “Taro”, era una delle due legioni della MVSN nel parmense.

In occasione della guerra di Etiopia viene trasformata in un battaglione di Camicie Nere. Lo stesso destino aspetta la 74a “Taro”: insieme formano la 180a Legione Camicie Nere “Alessandro Farnese”.

Dopo la guerra di Etiopia, la legione viene sciolta.

Con l’inizio della Seconda guerra mondiale l’80° battaglione Camicie Nere viene organizzato come organico alla 36a Divisione “Forlì”. Combatte sul fronte francese nel giugno 1940, e nel 1941 in Albania (nella 53a divisione “Arezzo”) per poi venir impiegata nell’invasione della Jugoslavia. È in occasione dell’attacco alla Jugoslavia che il comandante dell’unità, il console Meneghetti, viene ferito a morte. Evento divenuto celebre tra le camicie nere dell’unità.

Con la fine delle operazioni in Jugoslavia la legione viene impiegata come truppa di guarnigione in Albania, sempre aggregata alla divisione “Arezzo”.

Nel settembre del 1943 il destino degli uomini dell’unità di spezza in due. Gli appartenenti del battaglione “Legnano” si arrendono ai tedeschi, mentre quelli del battaglione “Bologna” decidono di continuare a combattere a fianco dei tedeschi.