53° Divisione di fanteria "Arezzo"

La 53a divisione “Arezzo” nasce nel 1939 a Macerata e conta sul 225°, il 226° reggimento fanteria, il 53° reggimento artiglieria. Dal febbraio 1941  conta anche sull’80a Legione Camicie Nere d’Assalto “Alessandro Farnese” alle cui dipendenze vi erano molti parmigiani.

Nel giugno 1939 la divisione “Arezzo” è dislocata in Albania. Infatti, l’unità non partecipa ad azioni militari fino all’ottobre 1940 quando, scoppiato il conflitto contro la Grecia, prende parte alle operazioni nella zona di Peshkopia e poi presso Pogradec-Perrenjes e Shkumbini.

Nel corso dell’inverno 1940-1941 la divisione, come le altre unità italiane impiegate su quel fronte, subisce importanti attacchi da parte dell’esercito greco, tanto che la difesa delle posizioni diventa molto complessa e l’unità deve ripiegare su posizioni più difendibili: presso i monti Djugen e Kosica.

Nei mesi di gennaio e febbraio 1941 continua ad arginare gli attacchi greci, subendo notevoli perdite, e deve essere trasferita in riserva per necessità di riorganizzazione.

Nella primavera 1941 partecipa alle operazioni contro la Jugoslavia, dove riesce ad occupare Conca di Struga e Okrida (aprile 1941), per poi essere rinviata in Grecia in vista dell’attacco finale (mosso grazie all’aiuto dei tedeschi, nel frattempo giunti in aiuto dell’alleato in difficoltà).

Durante gli anni successivi, la divisione “Arezzo” è utilizzata come forza d’occupazione e compie attività di sorveglianza e azioni antipartigiane, soprattutto presso il confine tra Grecia ed Albania.

L’8 settembre 1943 la divisione è ancora in Grecia. In seguito ai fatti seguiti all’annuncio dell’armistizio la divisione si scioglie.