133° Divisione Corazzata "Littorio"

Come suggerisce il nome dell’unità, Littorio, la storia della divisione rispecchia molto della politica militare del regime fascista, specie della seconda metà degli anni Trenta.

La 133a nasce nel 1939, a Parma. Conta come fondamenta la 4a Divisione fanteria “Littorio” (da cui eredita, appunto, il nome) che aveva partecipato alla guerra civile spagnola. Conta sul 33° reggimento carristi, il 12° reggimento bersaglieri e il 133° reggimento artiglieria.

All’inizio della guerra, nel 1940, viene impiegata contro la Francia (fronte francese) sul Moncenisio e sul Piccolo San Bernardo.

Dopo le operazioni belliche contro la Francia la 133a viene dislocata presso Trieste, e partecipa all’attacco contro la Jugoslavia, nel 1941.

La divisione conquista le città di Ogulin e Sebenico. Chiusa la guerra con la Jugoslavia ritorna in Italia, dove le sue unità vengono riorganizzate (il 33° carristi viene sostituito con il 133° reggimento carristi), per poi essere inviata in Africa Settentrionale.

Il trasporto verso l’Africa è difficile a causa degli attacchi ai convogli navali mossi dall’aviazione e dalla marina britanniche. Infatti, la divisione impiega molto tempo per raggiungere, a ranghi completi, la zona d’operazione affidatale (grosso modo la sua meta può essere indicata come Tripoli, dove la divisione doveva organizzarsi).

Nel marzo 1942 la divisione giunge a Bengasi, per poi scontrarsi con il nemico ad Ain El Gazala e, successivamente, a Tobruk. Partecipa anche ai combattimenti di Marsa Matruh (giugno 1942) ed Alam Halfa (agosto 1942).

Durante le offensive e controffensive di El Alamein è in continuo contatto con il nemico e subisce pesantissime perdite, tanto che nel novembre 1942 viene considerata sciolta a causa delle perdite.

Giornale del Duce - Istituto Luce. Mussolini ispezione la Divisione Littorio di stanza a Parma (min. 0.45-2.43)

 

La cerimonia della consegna delle Drappelle alla Divisione Littorio presente il Segretario del Partito - Istituto Luce