Storie

Il racconto di un sopravvissuto all'affondamento della nave Galilea

Il racconto di un sopravvissuto all'affondamento della nave Galilea
Documento d’archivio
Don Alessandro Cavalli, Achille Setti
Fronte greco/albanese
Leucade, Grecia
25 maggio 1942
Archivio Storico Diocesano di Parma, Serie Parrocchiali, Neviano dei Rossi, n.31 Liber Chronicus.

Don Alessandro Cavalli, arciprete di Neviano Rossi, incontra nel maggio 1942 il soldato Achille Setti, sopravvissuto all'affondamento del piroscafo Galilea, silurato da un sottomarino inglese vicino alle coste di Leucade. Nel naufragio, Su 1329 persone a bordo, ne moriranno un migliaio. Tra gli annegati c'è anche il nipote del sacerdote, Giulio Cavalli, alpino classe 1924, inquadrato nel Battaglione Gemona, come la maggior parte dei membri a bordo della nave. Don Cavalli raccoglie la testominianza di Setti, cercando di ricostruire la morte del nipote e del restante gruppi di cornigliesi che era con lui. Un lungo e suggestivo racconto.