Battaglia di Bir El Gobi

BATTAGLIA DI BIR EL GOBI

(novembre – dicembre 1941)

La battaglia di Bir El Gobi si divide in due momenti (prima e seconda battaglia di Bir El Gobi), tra il novembre e il dicembre 1941, ed è costituita da una serie di scontri avvenuti tra italiani (tra cui la divisione di fanteria italiana “Ariete” e la divisione di fanteria “Trieste”) e la 7a divisione corazzata (i Desert Rats) e la 22a brigata corazzata britanniche.

L’azione si inserisce nell’Operazione Crusader, pianificata dai comandi britannici per togliere l’assedio a Tobruk, che era in corso da mesi.

La battaglia in questione prende il nome di “Bir El Gobi” perché era proprio presso questa località dove erano impegnate le truppe italiane, nonché un importante caposaldo nell’entroterra delle posizioni dell’Asse.

Viene ricordata come “prima battaglia di Bir El Gobi” il combattimento del 19 novembre 1941. Quel giorno avviene il contatto tra la divisione “Ariete” e le truppe inglesi. I britannici tentano di sfondare le posizioni italiane, ma data la tenace resistenza delle truppe dell’“Ariete”, non riescono a proseguire l’avanzata.

La “seconda battaglia di Bir El Gobi” avviene tra il 3 e il 7 dicembre. Inizia con un forte bombardamento preventivo britannico sulle posizioni degli italiani e un conseguente attacco alle loro truppe. All’inizio la risposta italiana all’avanzata britannica è efficace, anche se le truppe sono duramente provate dai bombardamenti. Dopo ulteriori combattimenti, però, Bir El Gobi viene circondata. Gli inglesi organizzano diversi e sanguinosi attacchi, ma le truppe italiane, nonostante la mancanza di approvvigionamenti e le condizioni proibitive, continuano a rispondere al fuoco e tenere le posizioni.

La resistenza degli italiani è efficace e permette alle truppe tedesche di giungere in soccorso e costringere gli inglesi alla ritirata.