Battaglia di Giarabub

BATTAGLIA DI GIARABUB

(10 dicembre 1940 – 22 marzo 1941)

Giarabub. Un nome pressocché completamente dimenticato dalla memoria collettiva italiana della Seconda guerra mondiale. Eppure, la piccola oasi libica in mezzo al deserto della Libia orientale e sede di una piccola guarnigione della Regia Aeronautica e di truppe locali, rimane testimone di una battaglia da molti definita “eroica” seppur non vittoriosa, delle truppe italiane comandate dal tenente colonnello Castagna.

Siamo nel 1940, l’avanzata britannica (diretta dal generale Wavell) in Africa Settentrionale è inarrestabile. Le truppe italiane di Graziani non riescono a resistere. Moltissimi soldati italiani diventano prigionieri dei britannici.

Caposaldo dopo caposaldo, il territorio della Cirenaica cade in mano al nemico. Ma tra nell’oasi di Giarabub le truppe italiane sono determinate a resistere. È il dicembre del 1940 quando le truppe australiane della 6a divisione di fanteria pongono l’assedio alla guarnigione.

Non sarà un’azione militare facile per entrambe le parti, ma dopo mesi di assedio, nonostante tutto il fronte sembri crollare davanti alla spinta britannica, a Giarabub i militari italiani sanno resistere, fino all’attacco finale del marzo 1941, quando cedono difronte alla superiorità australiana.

Giarabub è ampiamente celebrata dal regime fascista. In parte per dimostrare ed enfatizzare davanti al popolo la forza del soldato italiano e in parte per distrarre l’opinione pubblica dal disastro avvenuto in Africa Settentrionale nell’inverno 1940-1941, fu realizzato un film, Giarabub per l’appunto, uscito nel 1942. La regia viene affidata a Goffredo Alessandrini e vede la partecipazione di Alberto Sordi.

 

Giarabub (Goffredo Alessandrini, 1942)