Battaglia di Tobruk

BATTAGLIA DI TOBRUK

(1941-1942)

Forse, oltre ad El Alamein, Tobruk è una delle località più emblematiche della guerra combattuta in Africa Settentrionale tra il 1940 e il 1943. Le continue avanzate e ritirate delle due fazioni che si scontravano in Cirenaica (Asse e Alleati), le sanguinose battaglie, le condizioni difficilissime che la guerra in Libia imponeva ai soldati, sono caratteristiche tutte rappresentate da quanto avviene a Tobruk: una guerra di movimento e di posizione propria della guerra nel deserto.

Tobruk è un punto strategico fondamentale: il controllo del suo porto e del sistema difensivo annesso alla cittadina (la “fortezza di Tobruk”) rendono il capoluogo della Marmarica un punto nodale per la difesa della Libia e l’avanzata verso l’Egitto e viceversa.

Nel gennaio 1941 i britannici riescono a conquistarla per la prima volta, strappandola agli italiani comandati dal generale Graziani che sono in rotta su tutto il fronte e che hanno subito delle sconfitte durissime nei mesi precedenti.

Tobruk rimane così in mano britannica anche nei mesi successivi. Però, con l’arrivo del DAK al comando di Rommel (primavera 1941) e la conseguente avanzata dell’Asse la città viene assediata dalle truppe italo-tedesche. Assedio che dura per lunghi mesi, fino all’inverno 1941-1942, quando in seguito all’imponente controffensiva britannica gli inglesi riescono a liberare Tobruk dalla morsa nemica.

Ma il pericolo per Tobruk non è terminato. Con la nuova offensiva di Rommel nella tarda primavera del 1942 (offensiva che porterà, dopo la vittoria dell’Asse ad Ain El Gazala, alla battaglia di El Alamein) Tobruk viene conquistata dall’Asse.

Sarebbe tornata in mano agli Alleati, appunto, dopo la vittoria di Montgomery ad El Alamein (novembre-dicembre 1942).

Cinegiornale - Istituto Luce: "Azioni nella zona di Tobruk"

Cinegiornale - Istituto Luce: "Attività della nostra aviazione nella zona di Tobruk e sul fronte di Sollum"