Il 10 giugno 1940, Mussolini dal balcone del Palazzo Venezia dichiarava guerra a Francia e Gran Bretagna, schierandosi al fianco della Germania nazista.
Centinaia di migliaia di uomini furono chiamati alle armi e si trovarono nel giro di poco tempo, sparsi sui diversi fronti a combattere una guerra mondiale. Si combatté in Francia, in Africa, nei Balcani, in Russia, nei mari e nei cieli. Il racconto della guerra fu affidato ad una serrata propaganda che attraverso cinegiornali e articoli a stampa esaltava le ragioni dell'intervento italiano ed enfatizzava i successi dell'esercito.
L'8 settembre 1943 rappresenta il momento di svolta per la storia del nostro Paese e il confine cronologico di Militari al fronte; dopo questa data infatti comincia per l'Italia un altro capitolo che sarà oggetto del prossimo atto di "Parma in tempo di guerra".
Parma in tempo di guerra: Militari al fronte, adottando la prospettiva provinciale, si pone l'obbiettivo di raccontare frammenti di questa guerra.
La sezione Storie, raccoglie contenuti multimediali, organizzati per tipologia (documenti d'archivio, testimonianze, propaganda, memoria, immagini e corrispondenza) e disposti all'interno di una mappa interattiva, in modo da affiancare alla narrazione anche la dimensione geografica.
Nella sezione La guerra sono invece presenti schede di approfondimento, divise per argomento, che hanno lo scopo di offrire una panoramica della guerra, privilegiando - anche qui - lo sguardo dal parmense.
La speranza è che Militari la fronte, possa diventare un contenitore di memorie, documenti e testimonianze della Seconda guerra mondiale, arricchito dalle donazioni di cittadini e cittadine, che conservano nei propri cassetti frammenti di questa storia.