8 settembre a Berat: catturato dai partigiani albanesi e rastrellato dai tedeschi

Alla data dell'8 settembre 1943 si trovava col proprio Reparto a Berat (Albania). Il 16 settembre 1943 tutto il Reparto partiva da Berat, a marce giornaliere, per il rimpatrio. Il 24 settembre, dopo 8 giorni di marce, il reparto veniva circondato da partigiani albanesi ai quali cedeva le armi senza combattere e veniva accompagnato alla loro base nel Cermenika (S. Giorgio). Da qui fui condotto a lavorare da contadino in una località presso il villaggio di Labinot (Elbasan) il 3 ottobre 1943. Il 23 dicembre 1943, in seguito a rastrellamento germanico, veniva fatto prigioniero dai tedeschi e condotto ad Elbasan (Albania), dove restò in quel campo di concentramento sino al 3 gennaio 1944, data in cui venne accompagnato a Fieri (Albania) e costretto ad eseguire lavori di sterro per fossi anticarro. Nell'aprile 1944 i tedeschi lo accompagnavano a Kruja (Albania) e lo adibivano a lavori all'accampamento germanico. Ai primi del maggio 1944 i partigiani albanesi attaccavano i tedeschi e liberavano il sottoscritto accompagnandolo a Peshkopia, dove gli fecero prestare servizio di infermiere in quell'ospedale partigiano sino all'aprile del 1945, data in cui veniva accompagnato a Tirana (Albania) in attesa del rimpatrio.

Il 30 maggio 1945 s'imbarcava a Durazzo e sbarcava a Taranto il 31 maggio 1945. Il 12 giugno 1945 partiva da Taranto e giungeva a casa il 16 giugno 1945.

Firmato Brozzi Giuseppe